A seguito della crescente e sempre più preoccupante diffusione di pratiche ingannevoli ai danni dei legittimi titolari di diritti di Proprietà Industriale, di concerto con le competenti autorità dell’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), vi mostriamo qui di seguito una delle ultime richieste fraudolente trasmesse ai titolari di marchi recanti intestazione e nominativi dell’UIBM, palesemente contraffatti.

Ebbene, come è immediatamente percepibile, richieste di questo genere, trasmesse a mezzo posta, sono facilmente fuorvianti per i destinatari, poiché riportano il logo, l’indirizzo e i contatti del Ministero e dell’UIBM, nonché nome e cognome di un Dirigente UIBM oltre alla firma falsificata di quest’ultimo e comunicano un IBAN polacco per il pagamento di cifre assolutamente non dovute.
Si tratta di richieste che non provengono dall’UIBM e che
pertanto sono completamente fraudolente.
È stata già sporta formale denuncia presso le competenti Autorità e vi preghiamo,
in caso di ricezione di comunicazioni di questo tenore, di verificarne
attentamente il contenuto, di non pagare le cifre indicate e, qualora ne
abbiate necessità, di contattarci per qualsiasi richiesta di chiarimento che
saremo lieti di fornirvi.
Oltre a comunicazioni analoghe a quella sopra richiamata, si assiste anche alla divulgazione di bollettini di pagamento precompilati e moduli precompilati recanti i dati dell’impresa ricevente, senza chiara indicazione dei servizi offerti : alle aziende che li ricevono viene richiesto di sottoscrivere e rispedire il modulo dopo aver eventualmente provveduto alla correzione e/o integrazione dei dati preinseriti dal mittente; dopo alcune settimane o mesi, l’azienda comincia a ricevere continue e sempre più pressanti richieste di pagamento in quanto quello che appariva un mero modulo per la raccolta di dati aziendali celava invece un contratto per servizi pubblicitari.
Vi invitiamo pertanto a prestare la massima attenzione ed a contattarci per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimento in merito.