Per “nuova varietà vegetale” si intende una varietà vegetale di più basso livello tassonomico (ad esempio, una varietà di melo) che sia stata creata attraverso specifiche procedure biotecnologiche.
Per poter essere tutelate attraverso brevetto, una nuova varietà vegetale deve presentare le seguenti caratteristiche:
- novità: la varietà è considerata nuova quando al momento del deposito della domanda il materiale di riproduzione o di moltiplicazione, o un prodotto della raccolta, non è stato commercializzato da oltre un anno sul territorio nazionale e da oltre quattro anni – sei anni per alberi e viti – in qualsiasi altro Stato.
- distintività: la varietà vegetale deve possedere caratteristiche che la distinguano chiaramente da ogni altra varietà vegetale nota alla data in cui viene richiesta la protezione
- omogeneità: tutti gli esemplari della varietà devono presentare i tratti che la caratterizzano e differenziano rispetto alle altre varietà vegetali
- stabilità: i tratti differenzianti devono mantenersi costanti attraverso le successive moltiplicazioni e riproduzioni della varietà.
Procedure di registrazione di una nuova varietà vegetale
E’ possibile scegliere tra due procedure di registrazione di una nuova varietà vegetale:
- la procedura nazionale, con la quale si ottiene protezione solo sul territorio italiano
- la procedura comunitaria, che attribuisce protezione su tutto il territorio dell’Unione Europa e si basa sulla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Nuove Varietà Vegetali (Convenzione UPOV)
In entrambe le procedure, per la richiesta di brevetto è necessario fornire:
- la domanda di registrazione con descrizione della nuova varietà vegetale creata
- una fotografia della varietà
- La denominazione specifica che si intende assegnare alla nuova varietà
- una dichiarazione in cui il richiedente si impegna a fornire il materiale di riproduzione o moltiplicazione vegetativa
In particolare per la registrazione deve essere scelta una denominazione che ne consenta l’identificazione certa, per evitare la confusione con altre varietà già esistenti della stessa specie o di una specie simile.
Durata della registrazione
In base alla Convenzione di Parigi la durata della protezione brevettuale è di:
- 30 anni per nuove varietà di alberi e viti
- 25 anni per tutte le altre varietà vegetali in Europa, mentre in Italia la protezione è di 20 anni .
Esempi famosi di nuova varietà vegetale
La mela “Pink Lady”
Pink Lady è il nome commerciale (marchio registrato) della varietà di mela Cripps Pink, che è stata selezionata originariamente nel 1973 da John Cripps, dipendente del Ministero dell’Agricoltura dell’Australia Occidentale. L’ente è tuttora il detentore dei diritti di selezione di questa nuova varietà vegetale, commercializzata con il marchio Pink Lady in oltre 70 Paesi nel mondo.
Il kiwi a polpa gialla “Soreli”
Il kiwi a polpa gialla è una nuova varietà vegetale di kiwi, denominata Soreli, creata in Italia tramite ibridazione di altre due specie di kiwi da Raffaele Testolin e Guido Cipriani dell’Università di Udine. L’Istituto universitario è il detentore dei diritti di sfruttamento della varietà, protetta da registrazione Comunitaria, e commercializzata dal 2008.
Il grano duro “Creso”
Creso è il nome di una cultivar di frumento duro, di enorme successo negli anni ’80 e ’90, forte di larga adattabilità, produttività, e buone qualità di pastificazione. Creata in Italia da Alessandro Bozzini e Carlo Mosconi (ENEA), il suo brevetto fu ottenuto tramite lo Studio Ferrario nel 1974. Ha rappresentato oltre il 50% della produzione di frumento duro nazionale e le sue cultivar sono alla base dell’odierna produzione mondiale.